dal mio blog "islandese":
Con un po' di sano egocentrismo pubblico con largo anticipo l'invito alla mia festa di laurea e, contestualmente
Questo post sarà l'unico per tutta la prossima settimana.
Capitolo 1: FESTA GIOVEDI' 15 FEBBRAIO!
Gentilmente organizzata da amici presso il Little Italy, in Canneto il lungo, a Genova, ovviamente. Gli organizzatori non lo sanno, ma ci sarà la possibilità di assaggiare alcune delle prelibatezze islandesi di cui potete leggere in altri post su questo stesso blog (che è bellissimi!!!) e anche del brennivin. La regola per gli assaggi è quella islandese: chi prima arriva meglio alloggia!
Orario: dalle 21.30 in poi. Siete tutti benvenuti e spero sarete numerosi!
Chiunque legga si senta libero di estendere l'invito a persone che magari ho visto una sola volta, o che magari non ho mai visto.
Capitolo 2: Ringraziamenti.
Copio e incollo direttamente dalla tesi, non aggiungo altro.
Ringraziamenti
Un pensiero speciale va a Francesca per l’amore, per il coraggio, per i bei momenti passati insieme, per quelli che passeremo e per la tazza.
Vorrei anche ringraziare:
il Prof. Marelli per il preziosissimo aiuto, per la pazienza e per avermi sempre incoraggiato.
La Prof.ssa Chiesa per tutti i corsi nei quali mi ha dovuto sopportare.
La Dott.ssa Gillhardt per le lunghe chiacchierate e le affettuose raccomandazioni
Björn Melander e la sezione “Nordiska språk” dell’Università
Sture Allén e la Svenska Akademien; Olle Josephson, Ola Karlsson e lo Svenska Språknämnden; Åsa Holmér e il TNC. Per la disponibilità, i tanti consigli e gli utilissimi spunti.
Lo Svenska Institutet per avermi dato la possibilità di compiere le ricerche che hanno portato a questa tesi e per avermi consentito di imparare lo svedese.
Non posso però dimenticare:
Andrea, amico di una vita, a cui vanno i migliori auguri per la sua vita insieme a Bruna.
Cristina e Marzia per gli oroscopi e la loro amicizia incredibile e senza confini.
La mia famiglia tutta, siete così tanti che ci vorrebbero tre tesi. Con un pensiero speciale a chi se n’è andato: mi mancate.
Francesca e Lars per la ripetuta ospitalità.
Leonardo perché ha sempre tempo e belle parole per tutti.
Monia, Manu e Sarah per le serate al Milk.
La Bottega Solidale e Globalen per le persone incontrate e per quello che mi hanno insegnato.
Fa(b)bio e l’Assolibro per tutti i libri introvabili che solo loro mi hanno fatto avere e per quelli che mi hanno venduto solo perché di autori nordici.
Saga, Andreas, Kristoffer, Viktor, Filipe per le feste e i bei momenti insieme a Uppsala.
La Belin per i raduni, gli scherzi e le belle amicizie.
L’ENZA, perché
Gli studenti di scandinavistica
Chiunque altro mi stia colpevolmente dimenticando e che spero non si arrabbierà.
oh!dappi!era un po' che non passavo di qui, quanto basta per non sapere che eri in islanda, nè che ti laurei..WOO!ma lo sai che arrivo giusto giusto a ge per provare i manicaretti nordici??
RispondiEliminaWow, l'anno prossimo vorrei studiare svedese a Genova, all'open day mi è sembrato un bell'ambiente!
RispondiEliminaPer ora so dire solo "skål", ma non si sa mai, può sempre tornare utile... ;)
Un saluto!
Certo... Comunque sono abituato a una scuola scabeccia, dove nella maggior parte dei casi non puoi fare affidamento ai prof, quindi sono abituato a studiare per conto mio..
RispondiEliminaGrazie per le informazioni comunque!
Grazie, è andata bene per fortuna!
RispondiEliminaComunque anch'io ho notato la disponibilità per quel poco che ho potuto...all'open day ho parlato un po' con Marelli, per chiedergli due o tre cose e mi ha dimostrato una disponibilità che neanche i prof delle superiori hanno! Poi ci ha letto una poesia di Stagnelius che mi è piaciuta molto..